NS n. 5 - Gennaio 2022
Editoriale
Salvatore Colazzo, Il game della rivoluzione digitale tra sfide etiche e problemi della realtà
Fatti e Opinioni
Un libro per volta
Giorgio Chiosso, Catastrofisti scolastici
La lanterna di Diogene
Fabio Minazzi, Scuola degli affetti versus scuola della conoscenza
Vangelo Docente
Ernesto Diaco, La scuola alla prova della pandemia
Le culture nel digitale
Salvatore Colazzo e Roberto Maragliano, La piattaforma siamo noi
Gianni Nuti, Musica e tecnologia: l’umanità non arretra
Problemi Pedagogici e Didattici
Piero Antonaci, Prima lezione di educazione civica
Paola Bianchi, Memoria e scrittura come vettori di cittadinanza
Carmelo Distefano, Progetto didattico per temi. Inseguire le competenze degli studenti e motivarli allo studio?
Studi
Giuseppe Langella, Letteratura di fabbrica
Giorgio Bigatti, Il racconto della grande trasformazione: Italia 1945-1971
Giuseppe Lupo, La letteratura industriale
Silvia Cavalli, La letteratura di fabbrica nel «menabò» di Vittorini e Calvino
Gianni Turchetta, L’altra faccia del “miracolo”: La vita agra di Luciano Bianciardi
Giuseppe Langella, L’orgoglio di saper fare. “La chiave a stella” di Primo Levi
Percorsi Didattici
Adele Rini, Ripensare alla Shoah attraverso la conoscenza di testi letterari: qualche proposta (1)
Alessandro Ferioli, Storia, memoria, uso pubblico della storia
Marco Martin, I simboli del Bet Hachaim (Casa della Vita) Il Cimitero Ebraico di Staglieno a Genova. Un progetto didattico
Luigi Beneduci, Ecologia e letteratura. Tra indagine scientifica, riflessione letteraria ed educazione civica
Elena Valentina Maiolini, Letteratura e comandamenti. L’adulterio di Francesca da Dante a d’Annunzio
Silvestro Sannino, Considerazioni sulla geografia poetica in Omero
Claudio Citrini, Matematica e poesia tra Arcadia e Illuminismo: Lorenzo Mascheroni e Vincenzo Monti (2)
Paolo Bussotti, Gli indivisibili di Cavalieri tra matematica e logica
Lingue
Beatrice Madona, La famiglia nella pubblicità cinese
Flaviana Ciocia, “For the secret of life is suffering. It is what is hidden behind everything”. Is Wilde’s art still an inspiration to us today?
Libri