I fatti di Bisaccia

Predicazione protestante, reazione cattolica e intervento dello Stato liberale nell’Irpinia di inizio Novecento
Un viaggio nel profondo sud agli inizi del Novecento, terra «gentile di austera bellezza», tra intolleranze e paure e speranze di riscatto. Come in una pièce di teatro si muovono contadini, prefetti, preti, vescovi, predicatori, donne e ragazzi, carabinieri e reparti dell’esercito, in una terra percossa da terremoti e da una miseria antica con l’apparizione fugace del re e della regina.
L’opposizione tra cattolici e protestanti fu un fenomeno non isolato nel nostro Paese dove la libertà religiosa venne di fatto pienamente riconosciuta solo alla metà del secolo.
Sandro G. Franchini
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cancelliere dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Pubblica periodicamente articoli su temi di carattere culturale sulla stampa quotidiana e periodica italiana.
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